Visita la Puglia
Prenota subito la tua vacanza a Manduria, e unisci al soggiorno il piacere di scoprire la meravigliosa Puglia. La nostra struttura offre infatti, servizi guida per le seguenti destinazioni e molto altro.
1) La terra del Primitivo
Durata del tour: 2 ore e mezza
Manduria è certamente la capitale del vino Primitivo grazie anche alla sua storia e alla sua tradizione. E' quindi il luogo ideale per gli appassionati del Turismo enogastronomico. L’itinerario “La terra del Primitivo” nasce proprio per favorire la conoscenza del Primitivo di Manduria direttamente sui luoghi di produzione. Farete una vera e propria full-immersion nell’enogastronomia salentina in una delle più importanti aziende vitivinicole manduriane, il Consorzio produttori Vini, all’interno del quale incontrerete il Primitivo di Manduria, signore incontrastato della nostra terra e rinomato vino DOC apprezzato in tutta Italia ed all’estero. Qui visiteremo il suggestivo Museo della civiltà del Vino Primitivo. Sotto le ottocentesche volte a stella, e nelle antiche cisterne della Cantina manduriana, infatti, è possibile addentrarsi in due tipi di percorsi di visita del Museo. Se, da un lato, oggetti di vita quotidiana e attrezzi di lavoro del contadino di un tempo narrano la storia sociale e l’economia agraria di queste zone, dall’altro, l’esposizione cronologica di vetusti torchi e contenitori di mosti e vini, unitamente al succedersi di macchinari ed attrezzature per opifici vinari, testimoniano l’evoluzione della tecnologia nei campi della vinificazione e dell’enologia. Seguirà la degustazione di tre etichette di vini abbinati a taralli pugliesi e dolcetti in pasta di mandorla. Al termine ci sposteremo per una visita ai vigneti vecchi di Primitivo di Manduria, luogo ricco di suggestioni ed emozioni. Il piacere di una passeggiata nella macchia mediterranea del Salento. Un percorso emozionale tra la campagna salentina, i vigneti, l'aria pulita e la natura incontaminata.
2) Ionio tour
Durata del tour: 2 ore e mezza
Uno straordinario itinerario costiero lungo la litoranea jonico-salentina. Un’incredibile successione di viste mozzafiato tutte da scoprire rende unica una delle strade panoramiche più suggestive d’Italia, ricca di antiche torri di avvistamento e di aree naturalistiche. Il percorso viene effettuato con spostamenti in auto partendo dalla chiesa e torre di San Pietro in Bevagna e proseguendo a sud verso Torre Colimena, passando per la cristallina sorgente d’acqua del Fiume Chidro e la riserva naturale delle Saline dei Monaci dove, in scenari ancora incontaminati, stormi di fenicotteri rosa disegnano eleganti coreografie. Punto di arrivo la torre costiera di Torre Colimena, baluardo difensivo di età aragonese. Durante il percorso, suddiviso in tappe, rievocheremo la storia delle torri difensive e gli aspetti storico-naturalistici delle riserve naturali e delle zone dunali costiere.
3) Discover Manduria
Durata del tour: 3 ore
Manduria offre un'ampia varietà di risorse turistiche. Scegliere di visitarla significa incrociare itinerari archeologici con il centro città antico con i suoi affascinanti palazzi e le numerose chiese. Questo itinerario, consigliato a chi visita Manduria per la prima volta o vuole conoscerla meglio, tocca i luoghi più noti del paese, dei quali potrete conoscere la storia, l'arte, l'architettura e le tradizioni. Vi condurremo alla scoperta di una storia passata che evoca grandi emozioni: quella dei Messapi, antico popolo del Salento. Il nostro tour partirà proprio dal Fonte Pliniano, monumento simbolo di Manduria, rappresentato nello stemma cittadino, è una grotta naturale citata da Plinio il Vecchio per il costante apporto idrico. L’area circostante presenta tracce di insediamenti umani risalenti al VI secolo a.C. e una duplice cinta muraria. La necropoli è situata all’esterno delle mura ed è quella maggiormente estesa in tutta la regione Puglia. Le oltre 1284 tombe che accoglie, risalgono a un arco temporale che va dal VI secolo a.C. al II secolo a.C.. All’interno del parco è possibile visitare la chiesetta di San Pietro Mandurino, collegata a un ipogeo basilicale affrescato (VIII-X secolo). Ci sposteremo poi, nel centro storico della città dove visiteremo Piazza Garibaldi, qui ammireremo la maestosa facciata di Palazzo Imperiali e conosceremo le vicende che l'hanno reso celebre. Ammireremo il suggestivo ghetto ebraico che fu abitato da una piccola comunità sino alla metà del ‘500. Ci recheremo in piazza Commestibili che dal Medioevo al 1600 fu il centro degli affari, della finanza e della vita sociale. Conosceremo la storia del Duomo, la più importante chiesa del paese che è ricca di arte, storia e tradizioni popolari, e la sua magnifica torre campanaria. Visiteremo anche il particolare e originale Calvario, considerato un vero tesoro di mosaici, ceramiche e non solo. A fine tour sarà il momento del relax, in una delle pasticcerie storiche del borgo cittadino degusteremo i tradizionali pasticcini in pasta di mandorla salentina.
4) La città bella: Gallipoli
Durata del tour: 1 ora e mezza
La Città Bella, quella kalè polis dei greci che si apre al mare nel quale è incastonata e al quale deve la sua storia, è una città che accoglie e si difende al tempo stesso. È il porto che ha visto partire carichi di olio che hanno illuminato le grandi capitali europee, è l'isola che ha dato rifugio e protezione a quanti fuggivano le scorrerie sulla terraferma. Gallipoli ha l'odore del mare e chi la visita non potrà prescindere da questa unione. Gallipoli è un felice connubio di vecchio e nuovo, di tradizione e modernità, sintetizzato in quell'enorme, moderno palazzone di vetro che domina il porto ed il centro antico e che è diventato, negli ultimi decenni, il simbolo di questa splendida cittadina. Visiteremo i monumenti di maggiore interesse storico e artistico: le chiese della Purità e di San Francesco, la cattedrale dedicata a Sant'Agata e le stradine più caratteristiche del suo centro storico.
5) La Firenze del barocco: Lecce
Durata del tour: 2 ore
Lecce è la città simbolo del Salento, affascinante e misteriosa, nel suo centro storico nasconde innumerevoli tesori d'arte, testimonianze di un passato lontano e recente, che la rendono uno dei capoluoghi di provincia più amati del meridione italiano. Non appena si giunge nel centro storico di Lecce, quel che colpisce immediatamente è lo stile barocco che domina nei palazzi e nelle architetture, nonostante questa sia una città che, se ci si sofferma a osservarla con attenzione, nelle sue pieghe, mostra orgogliosa anche le testimonianze del periodo medioevale e romano. Piazza del Duomo costituisce per Lecce uno spazio monumentale, paragonabile ad un impressionante teatro barocco. Un loggiato colossale, coronato da una balaustra ornata di statue è il monumentale ingresso alla piazza. Il Palazzo del Seminario Vescovile e il Palazzo Arcivescovile formano, insieme al Duomo, un complesso scenografico omogeneo. Il Duomo è un vero capolavoro del barocco leccese, opera di Giuseppe Zimbalo (1659-1670) che spicca per l'esuberanza decorativa, evidente soprattutto nella facciata e nello straordinario campanile del 1682. Altro gioiello superbo è la Chiesa di Santa Croce, che è comunemente conosciuta come la più perfetta espressione del barocco leccese. Particolarmente significativa è la facciata, rivestita di ornato scultoreo che investe e reinterpreta anche gli elementi prettamente architettonici. Piazza Sant'Oronzo è oggi il vero centro della città. Fino alla prima metà del '900 l'aspetto della piazza era totalmente differente in quanto non era ancora stato messo in luce l' Anfiteatro romano. In antichità era chiamata Piazza dei Mercanti, qui erano le botteghe e le strutture commerciali, in quest'area ai margini del centro storico ed in collegamento, tramite via Trinchese, con via del Mare, e quindi con San Cataldo e con l'antico porto. Alla fine del tour storico-culturale non possiamo andare via da Lecce senza gustare il dolce salentino per eccellenza: il pasticciotto. Ci concederemo un momento dolce per i nostri palati, fermandoci ad assaggiarlo in una pasticceria della centralissima piazza.
6) Otranto la porta d’Oriente
Durata del tour: 2 ore
Una vacanza in Puglia non può definirsi completa senza aver visitato Otranto, gioiello del tacco d’Italia, oltre che città più orientale della penisola. Passeggiando nella parte più antica di Otranto ci si immerge nel fascino millenario di un borgo racchiuso dalle mura aragonesi, con le case bianche e il dedalo di stradine lastricate di pietra viva che convergono verso la Cattedrale romanica, caratterizzata dall’imponente rosone rinascimentale. All’interno si dispiega il prezioso pavimento musivo realizzato nel XII secolo dal monaco Pantaleone, un compendio dell’immaginario medievale raffigurante l’albero della vita con scene che mescolano sacro e profano. Dall’alto ammireremo la costa in particolare lungo il tratto degli alti Bastioni da cui si gode il miglior panorama. Otranto offre molto da questo punto di vista, ed in più tutti i vicoletti del centro offrono un bel mix tra prodotti artigianali locali, enogastronomia, ristorazione, abbigliamento e souvenir. Il massimo, per chi preferisce unire alla passeggiata lo shopping di articoli tradizionali.
7) Ostuni, la città bianca
Durata del tour: 2 ore
Ostuni è la città più luminosa del brindisino. Non perché sia in una particolare posizione che la rende meglio esposta al sole, ma risplende di luce propria, grazie alla candida calce degli edifici del suo centro storico. Una rarità, questa, attestata fin dal Medioevo, quando la calce era il materiale più facilmente reperibile e di un colore che poteva esser utile a rendere più visibili le anguste vie del borgo antico. Allora preparatevi a questo bagno di luce, quando percorreremo insieme le stradine di questa cittadina che sorge su tre colli, ad un’altezza di circa 200 metri. Le mura aragonesi, tutt’intorno, fanno da scudo ai gioielli dell’arte che brillano all’interno. Il primo punto luce è la Cattedrale che s’innalza nella parte più alta di Ostuni: edificata nel XV secolo in “pietra docile” per volere di Ferdinando d’Aragona e Alfonso II (sovrani del Regno di Napoli), è situata nella medievale piazza del Balio. Un edificio dalle caratteristiche quasi uniche: espressione del gotico fiorito del 1400, si fregia di uno splendido rosone tra i più grandi al mondo.